La storia di “Deserto rosso”, ambientata in un prossimo futuro, racconta le vicende di un gruppo di persone che, a trent’anni di distanza dal precedente tentativo fallito di raggiungere il pianeta rosso, ha accettato di consacrare il resto della propria vita all’esplorazione di Marte, divenendone i primi colonizzatori e scrivendo il proprio nome nella storia.
Benvenuta nel mio nuovo
e piccolo mondo. Ti piace?
Ciao Alex, grazie per
l’invito, è molto carino qui!
Parlaci un po' di te,
per le (poche) persone che ancora non ti conoscono nell'universo del
self-publishing.
Sono un’autrice
indipendente e una traduttrice letteraria e tecnico-scientifica. Sono
anche biologa, specializzata in ecologia, e in passato ho lavorato
come ricercatrice e assistente universitaria. Adoro il cinema,
leggere, viaggiare, cantare, imparare nuove cose e soprattutto
inventare storie, per poi scriverle. Vivo a Cagliari e amo la mia
terra, la Sardegna.
E, sì, sono l’autrice
di una serie di fantascienza a puntate ambientata su Marte e
intitolata “Deserto rosso”.
Hai scritto una serie
ambientata su Marte e non è un segreto. Ma so che sei anche
un'attivista convinta per la colonizzazione sul pianeta rosso. Come
mai questa passione?
Attivista è una parola
grossa cui tengo dare un significato che rasenta il fanatismo. Direi
che sono più che altro un’entusiasta dell’esplorazione spaziale.
Marte è il primo importante passo che l’Uomo deve intraprendere
per iniziare a esplorare sul serio lo spazio. A parte questo sono
molto affascinata dal pianeta rosso perché è un altro mondo molto
simile al nostro e davvero dietro l’angolo.
Per questo motivo sono
diventata rappresentante italiana di Mars Initiative
(www.marsinitiative.org), un’associazione nata negli Stati Uniti
che punta a raccogliere fondi da destinare al primo progetto che
porterà l’Uomo su Marte. Al momento Mars Initiative ha iscritti in
tutto il mondo e sta valutando da vicino Mars One, il progetto
privato che conta di stabilire una colonia permanente sul pianeta
rosso già fra dieci anni.
Arriveremo mai a
colonizzare Marte?
Ovviamente sì. Marte sarà
solo l’inizio.
Okay, abbiamo capito
che ti piace il pianeta rosso. Ma il resto dell'universo? E la Terra?
Come ti dicevo, mi piace
viaggiare e spero di vedere più posti possibili del nostro pianeta
durante la mia vita. Ma l’immenso universo là fuori permette a noi
tutti di capire quanto la Terra sia solo un minuscolo insignificante
sasso. C’è tanto da conoscere, da scoprire e in futuro, magari,
esplorare.
Oltre a creare i
personaggi presenti nelle tue pagine, hai concesso la vita nel web di
uno in particolare. Per quale motivo e, soprattutto, perché proprio
Anna?
Anna Persson è la
protagonista di “Deserto rosso”, per cui la scelta è stata
ovvia, ma devo ammettere che Anna è già viva nella mia mente e in
quella dei lettori. Concederle uno spazio sul web in cui esprimersi
liberamente mi è sembrato il minimo dovuto in cambio di tutte le
belle emozioni che mi procura nel mostrarmi la sua storia.
Cosa potrebbe chiedere
il pubblico a Anna?
Qualsiasi cosa, ma non
posso assicurare che risponda, né che sia gentile, né tanto meno
sincera. Anna è fatta così, a lei non interessa piacere agli altri.
Passiamo ad altro. Hai
mai letto qualcosa di un autore emergente?
Mi capita spesso di
leggere libri di nuovi autori, soprattutto indipendenti e per lo più
stranieri (in lingua originale), e mi è capitato di imbattermi in un
sacco di bei romanzi. Quando acquisto un libro di un nuovo autore,
tendo a essere molto attenta nella scelta, controllando le recensioni
e valutando l’impegno profuso in base alla qualità della copertina
e della sinossi, e ovviamente con buon occhio di riguardo al prezzo.
In questo modo vado quasi spesso a colpo sicuro. Sono i libri
pubblicati da editori che spesso mi fregano, perché sono sempre
molto ben confezionati, ma non per questo si tratta di buoni libri,
visto che la loro pubblicazione è legata a meccanismi strettamente
commerciali di gradimento del lettore medio. E, fortunatamente, io
sono tutt’altro che una lettrice media.
Sei su un'isola deserta
in attesa dei soccorsi. Che libro vorresti avere tra le mani?
Perdona la vanità,
ma sarebbe “Deserto rosso”. Nell’attesa mi crogiolerei
all’infinito nelle avventure delle mie creature.
Ebook o cartaceo?
Tutti e due, secondo la
comodità e la disponibilità. Il cartaceo però ha due grossi
difetti: costa troppo e spesso i caratteri non hanno una buona
leggibilità. D’altro canto non me la sento proprio di portare il
mio Kindle (o altro oggetto tecnologico di un certo valore) al mare.
Stai scrivendo l'ultimo
episodio di Deserto Rosso. Come sta andando?
Ho da poco terminato la
prima stesura di “Deserto rosso - Ritorno a casa” e sto iniziando
l’editing. Sono abbastanza soddisfatta di come sono andate le cose
finora. Questo episodio è il più lungo di tutta la serie e dal
punto di vista della storia è molto diverso dai tre precedenti. Le
differenze riguardano l’ambientazione predominante, che non è più
solo Marte, e i protagonisti che hanno subito un profondo cambiamento
nello sviluppo della trama. In “Ritorno a casa” molti ruoli sono
capovolti e il lettore si troverà spesso nell’imbarazzo di
scegliere da che parte stare. Rispetto a “Nemico invisibile”,
l’episodio precedente, che è ricco di azione, in “Ritorno a
casa” una buona parte del libro progredisce con un ritmo più
misurato, anche perché la storia si dipana in oltre due anni, per
poi accelerare negli ultimi capitoli. Quello finale sarà una sorta
di epilogo, ma allo stesso tempo aprirà il lettore a nuovi scenari,
che verranno sviluppati in altri libri ambientati in questa timeline
(ma nel futuro), il primo dei quali, “L’isola di Gaia”, uscirà
nel 2014.
Sei una persona
ottimista e/o positiva o pessimista e/o negativa?
Sono una persona
tendenzialmente ottimista. Per quanto sul presente tenda a guardare
alla realtà senza farmi particolari illusioni, sono convinta che il
futuro porti sempre dei miglioramenti a chi si impegna veramente per
raggiungerli. Mi piace la gente che fa le cose, non quella che si
limita a parlarne per avere qualcosa di cui lamentarsi. Questa
visione ottimista del futuro si rispecchia anche nei miei libri.
Sebbene certe atmosfere siano cupe e molti personaggi siano
tutt’altro che positivi, nel senso che non sono dei buoni, tutto è
mosso da una forza verso il miglioramento e la speranza, che
diventano poi realtà.
Abbiamo quasi finito
Rita. Ora una domanda di un lettore, Diego Luci.
Vorrei
chiderle se l'aver ambientato un libro di fantascienza su Marte era
una scelta dettata da una fascinazione per quel pianeta oppure dalla
necessità del background scientifico che intendeva dare al romanzo.
Sono
sempre stata affascinata da Marte per il suo essere l'unico altro
pianeta del Sistema Solare appartenente alla cosiddetta fascia
abitabile che possieda in sé effettivamente i presupposti per una
colonizzazione umana. Marte rappresenta la possibilità reale per
l'uomo di abitare pianeti diversi dalla Terra, ed è in pratica
dietro l'angolo. Ho sempre seguito con interesse la ricerca che
riguarda Marte, ma ho iniziato a scrivere questo libro per caso.
Avevo appena letto "First Landing" di Robert Zubrin, il
fondatore della Mars Society. Si tratta di un romanzo che parla della
colonizzazione di Marte usando informazioni scientifiche dettagliate,
basate sugli studi dello stesso autore, di cui ho poi letto il saggio
"The Case For Mars". Affascinata da queste informazioni e
dal fatto che nel frattempo il rover Curiosity stava viaggiando alla
volta del pianeta rosso, recando su un chip i nomi di milioni di
persone, compreso il mio, a un certo punto mi sono figurata un
astronauta che si addentrava nel deserto marziano, da solo, e mi sono
chiesta quale fosse il suo scopo. Si trattava di un gesto suicida,
spinto dal desiderio di arrivare laddove nessuno era mai stato, o
aveva un'effettiva destinazione? Da qui è nata la storia di Anna
Persson.
Okay, Rita. Grazie del
tuo tempo. Ora, facci un saluto.
Grazie ancora per il tuo
invito. Ci vediamo su Marte!
Gli episodi di "Deserto rosso" sono disponibili in Italia su Amazon, inMondadori, Kobo, iTunes e Google Play.
Di seguito, i link di Amazon:
Deserto rosso - Nemico invisibile
Rita Carla Francesca Monticelli vi aspetta sul suo sito www.anakina.net.
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