Quello
che Joseph riceve è un regalo di compleanno insolito perché:
“l’uomo non crede più nelle favole, e i suoi figli non giocano
più come una volta, hanno quelle scatole con giochi violenti che
hanno distrutto la loro fantasia”. Scopo è dunque, una
provocatoria contro tendenza il cui intento è riportare a quella
ingenuità troppo lacerata dall’uomo, diventato “avaro e cieco”.
Salve, Pietro. Parlaci
un po' di te, prima di tutto.
Mi
chiamo Pietro Recupero, ho 47 anni e sono sposato da 23 anni, ho due
Figli. Mia Moglie si chiama Vincenza, io però la chiamo Enzuccia,
mia figlia si chiama Alba, e mio figlio Joseph. Sono nato a Catania,
ma vivo a Bronte in provincia di Catania, (Bronte è Famoso per i
suoi Pistacchi, e per la Rivolta del 1860) praticamente dal giorno
che sono nato. I miei Genitori, non erano di Bronte, ma mio Padre
lavorava qui e quindi sono cresciuto in questo paese, dove ho
frequentato la scuola, dalla prima elementare fino al primo anno di
Ragioneria, che è stato il mio unico anno di scuola superiore,
infatti all'inizio del secondo anno, mio Padre improvvisamente venne
a mancare. Dunque, orfano andai subito a lavorare, per mandare avanti
la famiglia, mia madre infatti non lavorava per problemi di salute, e
i miei fratelli erano più piccoli di me. Sono un tipo socievole e
allegro, sia quando lavoro che quando sto in compagnia, amo stare in
mezzo alla gente, ma sono anche uno che ha un suo mondo a parte e che
quando ci entra, non vuole che ci sia qualcuno che lo faccia uscire,
sennò diventa irascibile!
Nel
1996, ho pubblicato il mio Primo Libro "Il Giardino dell'Amore"
Favole, poco meno di tremila copie vendute!
Cosa ti piace scrivere e come hai iniziato ad alimentare questa
passione?
Mi
piace scrivere favole e racconti Fantasy, ma scrivo anche drammi, che
sono purtroppo attuali, che però non penso di pubblicare al momento. Poi ci sono le poesie.
Ho
iniziato a scrivere all'età di undici anni, dopo aver letto un libro
che mi appassionò tanto, (Le avventure di Davy Crockett) regalatomi
dai miei compagni di scuola il giorno che vennero a trovarmi
all'ospedale, perché vittima di un'incidente stradale! Scrissi
qualche piccolo racconto, tre o quattro, che però non ho più trovato
perché li davo da leggere ai miei compagni e loro non me li
ritornarono. Scrivevo anche le poesie, le dedicavo ad una mia
compagnetta, di cui mi ero invaghito: a quell'età ci si innamora
facilmente, purtroppo non ero ricambiato. I miei compagni però, leggendo le poesie, le vollero per darle a loro volta alle loro
"amorose", così mi ritrovai a scrivere poesie su
commissione.
Il
giorno che morì mio padre scrissi una Poesia (A Mio Padre); da quel
giorno iniziai a raccoglierle tutte (un centinaio, più o meno): alcune le hanno pubblicate nel mensile della Pro Loco. A quindici
anni ho scritto anche un racconto che ho riletto qualche anno fa e
che mi è sembrato infantile, ma molto bello, spero di pubblicare
anche quello. Pensa l'ho scritto con la macchia da scrivere su fogli
di quaderno.
Quali sono i tuoi autori preferiti?
I
miei Autori preferiti sono... Oscar Wilde, ho scritto "il
giardino Dell'Amore" ispirandomi a "Il Principe Felice",
Edgar Allan Poe, August Strindberg, Giovanni Pascoli, di cui leggendo
"Il Faciullino" ne sono rimasto estasiato, rivedendomi in
pieno nel personaggio, Paulo Coelho, e per finire Andrea
Camilleri!
Parliamo del tuo libro: Come hai iniziato a scriverlo, cosa ti ha
ispirato e, soprattutto, di cosa si tratta?
Il
Libro che ho pubblicato a Gennaio, il cui titolo è "Il
Fantastico Viaggio d Joseph (il Sagittario e l'Unicorno), nasce da un
particolare che mi ha sempre colpito nell'immaginario e cioè il
fatto che in qualunque stagione, la camera dei miei figli, è
"invasa" dalla luna. Voglio dire che è come se la luna vi
entrasse da quando si alza nel cielo, a quando muore dietro i monti
che circondano il mio paese. Poi ci sono i disegni che ho fatto alle
pareti della camera, che colpiti dalla luce della luna, sembrano vivi
e infine c'è mio figlio. Infatti mentre io iniziavo a scrivere
questo racconto Fantasy, egli iniziò il suo primo anno di scuola
media, e quando tornava a casa, mi parlava sempre delle avventure di
Ulisse! Bene... mi venne in mente, che anch'io alla sua età, ero
appassionato dell'Odissea, così presi spunto dai personaggi della
mitologia greca, e il Romanzo iniziò a prendere corpo e ad avere
anche un'anima, che è appunto quella di Joseph. Il libro l'ho
proprio dedicato a mio figlio per questi particolari, dando appunto
al personaggio, il suo stesso nome!
Il
Romanzo, racconta di un ragazzo che per il suo quattordicesimo
compleanno riceve in regalo un telescopio al posto delle solite play
station. Joseph non resta deluso, per non avere avuto la play, al
contrario si appassiona all'astronomia. Ma, Joseph ha anche una
fervida immaginazione trasmessagli dal padre, che ama ancora
raccontare le favole, e che ha scritto per loro una ninnananna,
quindi Joseph vede le stelle che cominciano ad animarsi, e chiedere
il suo aiuto, per cercare il corno di Pegaso, che staccatosi dalla
sua fronte a causa di una freccia scagliata dal Sagittario, si perde
nel vuoto dell'Universo.
Joseph
nel suo Viaggio, incontra Selene, Apollo, Ermes, Curiosi folletti che
gli fanno dono della Bacchetta magica di Merlino, uomini
pipistrello e altri personaggi mitologici, fino ad arrivare a Lokhi,
il mago cattivo che si ciba del cervello degli uomini per acquisirne
l'intelletto e che vuole diventare il padrone dell'universo!
Qual è il personaggio creato da te che più ti piace? E qual è il
personaggio che ti rispecchia di più?
Joseph
naturalmente è il personaggio che mi piace di più, mi rispecchio
però nel padre, anche se non ha un vero e proprio ruolo in tutto il
racconto, diciamo solo una breve apparizione. Il personaggio che
invece penso più simpatico, è Chiacchierino, un pappagallo che non
smette mai di dire battute simpatiche.
Hai intenzione di scrivere altro?
Di
questo romanzo sto facendo una Trilogia e il secondo è quasi
pronto per andare in stampa. La casa editrice aspetta il mio "sta
bene", mentre già sto scrivendo il terzo. In ognuno dei racconti ci
sono nuovi personaggi e nuovi ragazzi che saranno compagni di
viaggio di Joseph. Al momento non voglio dire altro per scaramanzia,
solo che il titolo del secondo è: Il Fantastico Viaggio di Joseph
(L'Anello di Sonny)
Oltre alla scrittura e alla lettura, quali sono le tue passioni?
La
passione per la Famiglia! Una volta avevo anche la passione per il
calcio, ma è scemata col tempo a causa degli intrighi in cui viene
coinvolto!
Dai un consiglio agli scrittori esordienti.
Consiglio
agli Esordienti, di tenere duro e avere fiducia nei propri mezzi,
soprattutto di non stare ad ascoltare chi per gelosia li prende in
giro!
Grazie
per il tuo tempo Pietro. Ora, facci un saluto.
Saluto
tutti quelli che leggeranno quest'intervista, per cui sono grato ad
Alex Coman, che ha voluto menzionarmi. Un saluto
particolare anche a Domenico Dentici, che presto pubblicherà il suo
Primo libro "Il Diario di Milly".
A
presto...dal Vostro Pietro Recupero :D Ciao ciao
"Il Fantastico viaggio di Joseph" è disponibile online e in libreria. Puoi visualizzare il cartaceo a questo link: http://www.booksprintedizioni.it/libro/Romanzo/il-fantastico-viaggio-di-joseph
Oppure la versione in ebook qui:
Nessun commento:
Posta un commento
Sii sociale e lascia un commento: un parere, un consiglio, una critica (costruttiva).